Superficie: 224 km²
Altitudine massima: Monte Capanne 1019 m
Il settore orientale dell'isola ospita giacimenti di ematite che rappresentarono una delle massime riserve di ferro del Mediterraneo antico. Contestualmente si ritrovano filoni di pirite, limonite, ilvaite (minerale che prende il nome da quello latino dell'isola, Ilva), malachite, cuprite, azzurrite, crisocolla, aragonite, eritrite, fluorite e quarzo prasio. Il settore occidentale, costituito dall'enorme cupola granodioritica del Monte Capanne, presenta importantissimi filoni pegmatitici (contenenti tormalina, berillo, granato, petalite, pollucite, heulandite) localizzati nel circondario di San Piero in Campo e Sant'Ilario in Campo
Altitudine massima: Monte Capanne 1019 m
Il settore orientale dell'isola ospita giacimenti di ematite che rappresentarono una delle massime riserve di ferro del Mediterraneo antico. Contestualmente si ritrovano filoni di pirite, limonite, ilvaite (minerale che prende il nome da quello latino dell'isola, Ilva), malachite, cuprite, azzurrite, crisocolla, aragonite, eritrite, fluorite e quarzo prasio. Il settore occidentale, costituito dall'enorme cupola granodioritica del Monte Capanne, presenta importantissimi filoni pegmatitici (contenenti tormalina, berillo, granato, petalite, pollucite, heulandite) localizzati nel circondario di San Piero in Campo e Sant'Ilario in Campo
Nel 1950 la Cassa per il Mezzogiorno iniziò un’imponente opera di rimboschimento a conifere su tutta l’isola, in particolare sul Monte Orello (ottobre 1950), sul Monte Perone (aprile 1951) – dove erano stati iniziati nel 1935 – e sul Monte Calamita (marzo 1953), per un totale di 500.000 piante su 1500 ettari.
- La parte montuosa e più recente, a ovest, è dominata al centro dalla dorsale granodioritica del Monte Capanne (1019 m s.l.m.), creatasi circa 11 milioni di anni fa tramite un sollevamento sottomarino; al suo interno si trovano intrusioni di granito porfirico e ofiolite.
- Al centro si estende un tratto prevalentemente pianeggiante, interrotto dai bassorilievi calcarei. La larghezza, in tale settore, si riduce a soli 4 km. Sono presenti alcuni ampi golfi, come quelli di Lacona, di Campo, di Procchio e della Biodola, con spiagge dalla sabbia fine.
- A est si trova invece la parte più antica dell'isola, formatasi più di 400 milioni di anni fa. In quest'area collinare, caratterizzata da rocce scistose e calcaree. In questi settori si trovano i giacimenti di ferro che resero famosa l'Elba in tutta l'area mediterranea.
Il Comune di Rio nell’Elba, rispetto agli altri Comuni dell’Elba, ha il minor numero di spiagge accessibili da terra!
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